Curiosità idrauliche

Il Salto di Bidone

A cavallo tra XVIII e XIX secolo la patria dell'idraulica è la Francia. Prima l'illuminismo da il suo impulso a tutte le scienze, poi lo sforzo bellico del periodo napoleonico porta le più grandi menti del paese a confrontarsi con i problemi pratici conessi alle opere di conquista. L'idraulica diventa così una delle scienze più indagate per i suoi immediati risvolti pratici.

Anche in Italia, però, nascono in questo periodo grandi scienziati idraulici, come Giorgio Bidone (Castelnoceto 1781 - Torino 1839).

Professore di Idraulica all'Università di Torino, Bidone dedicò i suoi studi al fenomeno detto "Risalto Idraulico" o "Salto di Bidone". Si tratta di un fenomeno molto frequente nelle correnti sia di canali che di corsi d'acqua naturali. Quando il flusso incontra un ostacolo che riduce la sezione della corrente, il livello della superficie dell'acqua (pelo libero) prima dell'ostacolo si innalza per accumulare l'energia necessaria a superare l'ostacolo. Vi è dunque un'accellerazione e poi un risalto al termine del quale la corrente decelera. Per decelerare, il flusso deve dissipare parte dell'energia attraverso un "vortice orizzontale". Questo vortice è il Salto di Bidone, che spesso assume forme e dimensioni spettaccolari. In effetti quelle che noi chiamiamo "rapide" a volte non sono dovute a dislivelli o piccole cascate, ma si tratta di una serie di Salti di Bidone.

Giorni e orari di apertura

Aperto dal 1 aprile al 30 novembre, da venerdì a domenica dalle 15:00 alle 18:00

Per informazioni: 0323.89622

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