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I primi laboratori scientifici nacquero nel XVII secolo come diretta conseguenza del nuovo approccio galileiano alle scienze. Dedicati soprattutto alla chimica, alla medicina e all’astronomia, questi primi laboratori furono inizialmente costruiti su iniziativa di famiglie importanti, se non regnanti. Più tardi anche le associazioni scientifiche e le università iniziarono a dotarsi di laboratori, via via sempre più specializzati per sperimentazioni rivolte alle diverse branche della scienza. Nacquero così, benché un poco in ritardo rispetto ad altri, anche i laboratori dedicati all’Idraulica.
Il primo in Italia fu senza dubbio il Gabinetto d’Idrometria e Geodesia realizzato all’Università di Pavia nel 1803 per opera del professore Vincenzo Brunacci. In questo laboratorio erano raccolti strumenti per misurare la velocità delle acque e modelli di edifici idraulici e di canali navigabili.
La parte più curiosa del gabinetto era costituita da una serie di modellini in scala di macchine idrauliche, tra cui spiccava un ariete idraulico, come ricordato nella Guida di Pavia di M. Malaspina, pubblicata nel 1819.
Questo primo laboratorio idraulico aprì la strada a molti altri e nel giro di pochi anni tutte le maggiori università italiane se ne dotarono.
Aperto dal 1 aprile al 30 novembre, da venerdì a domenica dalle 15:00 alle 18:00
Per informazioni: 0323.89622
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