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Le fontane un tempo erano costruite per permettere alla popolazione di attingere acqua, poi sono diventate un elemento decorativo irrinunciabile per ogni città. Si racconta, però, che a Torino le fontane avrebbero tutt’altro scopo. Secondo una credenza molto diffusa quasi tutti i monumento di Torino hanno un significato nascosto ed esoterico, dato che la città sarebbe uno dei poli di un grande triangolo magico. Le fontane non possono certo fare eccezione, anzi. Addirittura due fontane fungerebbero da porta dell’Inferno e da porta del Paradiso. La Fontana del Freius, secondo questa leggenda, fu costruita nel 1879 con ben altro intento rispetto a quello di festeggiare la fine dei lavori al traforo di cui porta il nome. L’angelo che sovrasta il monumento, infatti, non sarebbe altri che Lucifero, l’angelo caduto, che nasconde sotto di sé la porta dell’inferno. Per contro, poco lontano, in Piazza Solforino, si trova la Fontana Angelica. Eseguita nel 1930 in stile barocco piemontese è tutto un levarsi di putti, uccellini e rondini e dovrebbe sprigionare tanta energia positiva da contrastare l’altra malefica fontana. Vi sono in questa fontana anche quattro statue che dovrebbero simboleggiare le stagioni, ma, dicono gli esperti, Autunno e Inverno nascondono ben altri significati. Quali essi siano nessuno lo dice, sono segreti che solo gli iniziati possono conoscere. Tutti però sconsigliano di girovagare soli di notte vicino a queste magiche fontane, soprattutto a quella del Frejus. A meno di non essere dei maghi, naturalmente.
Aperto dal 1 aprile al 30 novembre, da venerdì a domenica dalle 15:00 alle 18:00
Per informazioni: 0323.89622
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