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Il 28 dicembre del 1917 i lettori americani trovarono su un diffuso quotidiano una curiosa notizia. Era il 75° anniverasio dell'invenzione della vasca da bagno e nessuno lo stava festeggiando! Questo, almeno, dichiarava l'autore dell'articolo H.L. Mencken. Egli tracciava nello stesso articolo una breve, ma accurata storia della vasca da bagno. Il presidente Millard Fillmore, ad esempio, aveva installato nel 1851 la prima vasca da bagno alla Casa Bianca, una scelta coraggiosa, dato che alcuni stati, come ad esempio quello di Boston stavano in quegli anni dichiarando fuori legge la vasca. L'articolo di Mancken era dunque una miniera di informazioni, se solo si fosse trascurato un piccolo particolare: erano tutte notize false. Nè le leggi contro la vasca da bagno, nè l'installazione del 1851 alla Casa Bianca erano avvenute. Ma per quale motivo un giornalista serio avrebbe dovuto scrivere un articolo fasullo sulla vasca da bagno, considerando che non era neppure il primo di aprile? Per capire qualcosa di più dobbiamo considerate la data dell'articolo. Nel dicembre 1917 eravamo nel pieno della pima guerra mondiale, nella quale gli americani erano ormai coinvolti. Il loro intervento, si era detto, sarebbe stato risolutivo, eppure i risultati tardavano ad arrivare, nonostante le notizie incoraggianti, se non trionfalistiche, che riempivano i giornali USA. Fino al 1916 Mencken aveva lavorato sul fronte come reporter di guerra, ma, tornato a casa aveva scoperto che i suoi servizi non erano stati pubblicati. la sua colpa era di apprezzare troppo la cultura tedesca e non riempire i suoi articoli di commenti propagandistici. Il giornalista si vendicò allora con il finto articolo sulla vasca da bagno, per dimostrare che spesso i giornali pubblicano notizie false e i lettori credono loro. Dimostrazione che funzionò in pieno, perchè la storia della vasca da bagno di Mencken divenne quella ufficiale, comprovata anche dalle dichiarazioni di numerosi "esperti" e lo stesso autore, anni dopo, dovette impegnarsi molto per dimostrare che il suo articolo era soltanto una burla. Quello che Mencken voleva ribadire era che degli articoli sulla guerra che si potevano leggere nel 1917 forse neppure l'un percento delle notizie era vera.
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